sabato 9 ottobre 2010

Amatriciana (in ricordo di nonna Eufrasia)

Altro piatto semplice della nostra tradizione contadina. Prende il nome da Amatrice, bella località in provincia di Rieti, nell'alto Lazio. Mia nonna era "amatriciana" di nascita e ristoratrice...Quindi un'amatriciana è d'obbligo.

Nonna Eufrasia, questa ricetta è dedicata a te! A quando ti cucinavo gli spaghetti e tu mi dicevi:
"Ammappete Marì quanto so' bboni!"

Ingredienti:
250 grammi di guanciale (non la semplice pancetta! Non facciamo confusione..)
500 grammi di polpa di pomodoro
una bella cipolla (meglio se rossa, di Tropea)
olio quanto basta
sale e magari un pizzico di peperoncino
pecorino

Tritiamo la cipolla e mettiamola a rosolare nell'olio (se piace aggiungere il peperoncino)
















Nel frattempo occupiamoci del guanciale



Tagliamolo a dadini. La "cotica" conserviamola per una pasta e fagioli!



Aggiungiamo la dadolata alla cipolla già soffritta



Quando è bella rosolata....



...Via con la polpa di pomodoro



Copritela e quando bolle abbassate la fiamma



Nel frattempo mettete a bollire anche l'acqua per gli spaghetti.
Non vi posso dire quanto tempo deve cuocere, perchè in cucina ogni piatto ha il suo tempo.
Sarà l'amatriciana a farvi capire quando è pronta, quando è densa al punto giusto.
Ah, non ho la foto del piatto servito...perchè se lo sono mangiato prima della foto!

PS Piccola nota...si dice "bucatini all'amatriciana", ma in realtà sono spaghetti quelli della ricetta "DOC"