mercoledì 8 dicembre 2010

Stelline di Natale

Questa invece è una ricetta internazionale, si fanno soprattutto nel centro nord Europa
Per una sessantina di stelline:
400 grammi di farina di mandorle
300 grammi di zucchero
3 albumi montati a neve
2 cucchiaini di cannella in polvere (grazie Paola per la scorta di cannella...)
1 cucchiaino di "pisto" (v. ricetta dei roccocò)

















Mescoliamo gli ingredienti in polvere e poi aggiungiamo lentamente gli albumi montati a neve. Non dovrebbero servire tutti e 3, ma solo 2 e un pochino, comunque l'impasto deve risultare "lavorabile".

















Impastiamolo...














Cospargiamo di zucchero e farina il tavolo e stendiamo l'impasto col mattarello










Come vedete è un gioco da bambini... :)

A questo punto foderiamo la placca del forno con la cartaforno e con una formina ritagliamo tante stelle dall'impasto alto circa 1 cm.
Mettiamo le stelle nel forno già caldo a 150° per circa 15 minuti.

IMPORTANTE
Questi biscotti cuocendosi diventano più chiari e morbidi,
si induriranno raffreddandosi!
Non vi spaventate...

Ed eccole qua le nostre stelle, profumate e speziate. Si decorano a piacere con glassa, confettini o cioccolato, noi in questo momento stiamo decidendo il da farsi...


Manca poco a Natale! Roccocò e Stelline


Allora ho pensato di postarvi un paio di ricette, una napoletana, una internazionale.
Cominciamo con i roccocò.
La ricetta base è semplicissima, poi si può variare.
250 grammi di farina
250 grammi di mandorle tostate, ma ancora con la buccia
250 grammi di zucchero
3/4 di bicchiere di acqua tiepida
1 bustina di "pisto napoletano" (per chi non lo sa, sono alcune spezie polverizzate assieme: anice stellato, noce moscata, cannella, coriandolo)
la punta di un cucchiaino di ammoniaca da cucina

Si mescola tutto....

Si forma una sorta di salamone

Si affetta e si da alle fette la forma tipica dei roccocò, che sono ciambelle piatte. Si mettono sulla placca del forno foderata di cartaforno e distanziati uno dall'altro perchè tendono a gonfiarsi un pochino per l'effetto dell'ammoniaca. A chi piace può aggiungere della scorza candita, del miele, insomma le varianti sono molteplici. La caratteristica è che sono morbidi appena usciti dal forno e spaccadenti dopo. C'è un mago che conosco che li fa morbidissimi, ma non  molla il segreto!



Si cuociono al forno già caldo a 180° per circa 30-40 minuti